Per fare ricerca non accademica, fino a poco tempo fa, si usavano le enciclopedie. Composte di tanti volumi, ingombranti e impegnative per la consultazione. Inoltre, dovevano essere sempre aggiornate.
Dal 2001 tutto è più semplice ed economico. Il 15 gennaio di quell’anno, infatti, nacque Wikipedia, lo strumento di informazione che ormai tutti usiamo.
Ed è tutto molto rapido. In effetti, il nome stesso lo suggerisce. È una parola coniata apposta, una cosiddetta “parola macedonia” che mescola il suffisso di “enciclopedia” (che significa istruzione) con la parola hawaiana “wiki” che significa “veloce“.
Come sostantivo, il “wiki” è una pubblicazione collaborativa online che si avvale di un sistema ipertestuale per passare da un argomento a un altro. Un esempio, tutto italiano e di grande interesse, anche didattico, è Wikimafia.
Wikipedia utilizza il software Mediawiki per rendere possibile a chiunque collaborare all’enciclopedia.
Wikipedia è un’enciclopedia?
La risposta è sicuramente sì. Pur essendo basata su un sistema ipertestuale che permette di passare da un argomento all’altro e quindi essendo organizzata reticolarmente anziché serialmente, come una tradizionale enciclopedia in cui i termini sono elencati alfabeticamente, è senz’altro un’enciclopedia.
Infatti, è un’opera che contiene voci su argomenti in ogni campo dello scibile. I suoi articoli sono basati su fatti.
Wikipedia dichiara di esserlo nel primo dei suoi 5 pilastri:
- Wikipedia è un’enciclopedia
- Wikipedia ha un punto di vista neutrale
- Wikipedia è libera
- Wikipedia ha un codice di condotta
- Wikipedia non ha regole fisse (eccetto i suoi pilastri)
Wikipedia è affidabile?
Sì, ma non al 100%.
In primo luogo, poiché lo stesso argomento viene trattato da autori diversi nelle diverse lingue, è possibile trovare differenze. Un esempio sono gli articoli sulla recente guerra Russia-Ucraina. La versione russa ha una sezione denominata “Adesione della Crimea alla Federazione russa”, mentre la versione ucraina la definisce “annessione”, come del resto fanno la versione italiana e quella in inglese.
Non è quindi così facile mantenere un punto di vista neutrale.
Inoltre, ci sono casi documentati di ingerenze politiche in alcune voci di Wikipedia. Lo staff di alcuni esponenti politici di tutto il mondo hanno modificato – con aggiunte o cancellazioni – le loro voci, come ammette Wikipedia.
Naturalmente, Wikipedia ha gli strumenti per difendere l’affidabilità delle sue pagine. Si affida in primo luogo alle segnalazioni degli utenti, ha un nutrito gruppo di persone (i “patrons”, tutti volontari) che si occupano del controllo e può espellere i responsabili della pubblicazione di informazioni false o manipolate.
Magari ci vuole un po’ di tempo, però. Un caso eclatante è stato quello di una voce su un mammifero estinto, ma in realtà mai esistito: il Mustelodon, un carnivoro simile alla mangusta. Ci sono voluti 14 anni per scoprire il falso: ora la voce è nell’elenco degli “articoli truffa” su Wikipedia. Purtroppo, però, l’informazione è stata recepita e il piccolo animale ancora vive in alcune pagine web. Come questa, in spagnolo. Ed è persino stato citato in libri a stampa, come questo.
Attenzione, quindi: Wikipedia è comoda, vasta, sempre aggiornata, indica le fonti…però non è affidabile al 100%.
Wikipedia serve per la ricerca?
Sicuramente non serve per la ricerca accademica, ma può servire come base per fare buona ricerca e farsi un’idea di un argomento. Certamente non per farsene un’opinione.
Il consiglio è quello di consultare le fonti che sono sempre citate negli articoli. Controllare la data, scartare le fonti troppo antiche o non più reperibili sul web. È anche molto utile confrontare le versioni dello stesso articolo in lingue diverse.
Wikipedia e gli studenti: che cosa consigliare?
Agli studenti Wikipedia piace molto: sempre disponibile, ricca di informazioni, di velocissima consultazione. In una parola: facile.
Così facile che tendono a usarla come unica fonte per i loro elaborati. Spesso facendo copia-incolla. Poi si dimenticano di cancellare i collegamenti ipertestuali e così, se l’elaborato è in forma digitale, è molto facile beccarli.
Che fare? Proibire del tutto l’uso di Wikipedia agli studenti come hanno fatto molti college americani?
Noi crediamo di no. Wikipedia, pur non essendo affidabile al 100% è un’ottima fonte di informazione.
Pensiamo che basti offrire questi consigli:
- Usare Wikipedia come punto di partenza per la ricerca
- Usare Wikipedia come un dizionario. Ad esempio, per cercare una definizione
- Verificare l’attendibilità delle fonti citate da Wikipedia
- Usare Wikipedia per trovare nessi e connessioni con l’argomento principale della ricerca
- Non credere ciecamente a tutto quanto si legge in un articolo di Wikipedia: mantenere un certo livello di scetticismo aiuta a verificare le proprie opinioni e spinge alla ricerca di nuove fonti
- Attenzione in particolare agli articoli di argomento medico e legale: non prendere tutto per oro colato.
Usare Wikipedia: vantaggi e svantaggi
Un’inchiesta su Wikipedia
Wikipedia, la sua storia, ma soprattutto i suoi lati oscuri sono oggetto di un’indagine di Report. Su RAI3 lunedì 16 gennaio 2023.